Frontistirio è un essenzialmente un blog di citazioni letterarie e le citazioni sono un condensato delle idee. Le citazioni sono la sintesi dei concetti e per questo sono pericolosamente efficaci.

giovedì 11 agosto 2016

Le conseguenze

«I nostri antenati cacciatori che non trovavano una soluzione per sfamarsi o vivere al riparo dalle intemperie, semplicemente morivano. Oggi al banchiere di Wall Street che commette lo stesso tipo di errore concettuale cosa succede? Probabilmente si porta a casa un bonus». 

(Gerald Crabtree laboratorio genetico della Stanford university negli Stati Uniti)

Mangiarti i gatti del vicinato...

«All’inizio sembrava la solita scemenza dei giornali. Il baco del millennio, il meteorite in rotta verso la terra, lo squalo che caccia lungo la riviera. Stavolta avevano tirato fuori questa storia della crisi. E vabbè, pensavo, capirai che novità. È una vita che sento parlare di crisi d’identità, crisi di coppia, crisi delle vocazioni… Insomma, lì per lì non ho dato peso alla situazione, nessuno gliel’ha dato. Poi ha cominciato a pesare da sola, e me la sono ritrovata tutta sulle spalle. Ci hanno detto di stringere i denti. Perché in effetti quando stringi i denti, all’inizio sembra un po’ che sorridi. Poi a forza di stringerli ti fanno male, ti viene un’espressione strana e allora sembra solo che ringhi. E da lì è un attimo e cominci a mangiarti i gatti del vicinato…»

Da A sud del paradiso di Fabio Genovesi

sabato 30 luglio 2016

Principio di prestazione

Sotto la legge del principio di prestazione, corpo e anima vengono ridotti a strumenti di lavoro alienato; come tali possono funzionare soltanto se rinunciano alla libertà... che originalmente l’organismo umano è, e che desidera essere.

Marcuse

domenica 24 luglio 2016

De brevitate vitae

... Richiama al ricordo dentro di te quando tu sia stato coerente con la tua decisione, quanto pochi giorni si siano svolti come avevi progettato, quando tua abbia avuto la disponibilità di te stesso, quando il volto è rimasto imperturbato, quando l'animo intrepido, quale opera tu abbia compiuto in un tempo così lungo, quanti abbiano rapinato la tua vita mentre tu non ti accorgevi di che cosa perdessi, quanto abbia portato via un vano dolore, una sciocca letizia, un'avida cupidigia, un'oziosa frequentazione, quanto poco ti sia rimasto del tuo: comprenderai che tu muori prematuramente." Che cosa è dunque in questione? Vivete come destinati a vivere sempre, non vi viene mai in mente la vostra fragilità, non considerate quanto tempo è già passato; sprecate come da (un deposito) pieno e abbondante,quando nel frattempo forse proprio quel giorno che viene dato a qualche o persona o faccenda potrebbe essere l'ultimo. Come mortali temete tutto, come immortali desiderate tutto. Sentirai i più dire: "dai cinquant'anni mi ritirerò a vita tranquilla, il sessantesimo anno mi lascierà libero dagli impegni." E infine chi ricevi come garante di una vita più lunga? Chi permetterà che queste cose vadano come progetti? Non ti vergogni di riservarti i rimasugli della vita e di destinare ad un buon atteggiamento quel solo tempo che non potrebbe essere impiegato per nessuna cosa? Quanto è tardivo incominciare a vivere allora quando bisogna finire! Quale così stolta dimenticanza della mortalità rinviare ai cinquanta e sessant'anni le sagge decisioni e voler iniziare la vita dal punto al quale pochi l'hanno condotta!

Seneca

sabato 24 maggio 2014

L'ironia e la bibbia

Tutto ciò che è umano merita, riguardo alla sua genesi, la considerazione ironica; perciò l’ironia nel mondo è così superflua.
Friedrich Nietzsche ( Umano, troppo umano, 1878 )

Prendiamo così dalla rete un po' di definizioni per capire meglio il concetto di ironia:

“L'ironia (dal greco antico εἰρωνεία; eironeía, ovvero: ipocrisia, falsità o finta ignoranza) ha come base e scopo il comico, il riso e finire nel sarcasmo, ma ha assunto anche significati più profondi.” ( Wikipedia )

“In origine, finzione (e insieme anche interrogazione): questo sign. si conserva solo nell’espressione i. socratica, con cui si riassume il procedere speculativo di Socrate, che, dichiarandosi ignorante, chiede lumi all’altrui sapienza, per mostrare come quest’ultima si riveli in effetti inferiore al suo stesso «sapere di non sapere»”. ( Treccani )

“Dissimulazione del proprio pensiero mediante parole che abbiano significato opposto o diverso rispetto a esso, con intento generalmente derisorio: parlava con i. sottile. Figura retorica nella quale le parole esprimono significati opposti al pensiero che s'intende comunicare; per es.:ma bravo!, con tono di rimprovero; un vero signore, quello là!, sottolineando la sua villania.” ( Garzanti )


L'ironia è spesso indotta attraverso sofisticate tecniche specifiche come quelle adottate nella Clownery, oppure in altrettanto sofisticate tecniche letterarie. Una tecnica antica utilizzata per generare ironia è chiamata Farsa, che attraverso il racconto grottesco e ridicolo, venivano messi al pubblico ludibrio tiranni e governanti, raccontando nel contempo al popolo vicende spesso inquietanti e drammatiche della loro vita. L'ironia ha un effetto sedante rilassante, ha la capacità di sollevare l'animo e rendere più leggeri i problemi. Questa consapevolezza ci svela che non è così banale dare il giusto senso all'ironia che creiamo o che riceviamo. L'etimologia del termine greco lega il termine ai concetti di ipocrisia, falsità o di finta ignoranza, che sono tutti aspetti per definizione (per un credente) appartenenti al Demonio o anche alla parte malvagia dell'uomo. Nella letteratura secolare e notoria la risata di Satana che si beffe delle ansietà umane e diventa quale il suo unico scopo esistenziale. La risata, in questa rappresentazione cosmica, si pone quindi in antitesi con la figura di un Dio demiurgo perfetto che evidentemente non ha ironia e non ride mai. Questa visione travisata ad esempio è stata resa nota nel libro di Eco “Il nome della Rosa” dove il genio del male, il bibliotecario Jorge, sosteneva che la realtà del Cristo fosse appunto frugale, rigorosa, molto seria e assolutamente priva di risate ed ironia.

giovedì 21 giugno 2012

La memoria che non ricorda...

WOM memorie a sola scrittura

Bob Pease ( 1940 - 2011 ) un notissimo ingegnere elettronico d’oltrcoceano in uno dei suoi mitici post raccontò l’incredibile storia di un suo collega che lavorava in una altra famosissima azienda americana la Signetics. Siamo agli inizi dei floridi anni 70 americani. Mentre da noi noi c’era la rivoluzione industriale che soppiantava l’economia agricola, loro cavalcavano l’onda della tecnologia elettronica, sviluppando apparati che sarebbero poi diventati il fondamento della rivoluzione economica del futuro. In questa azienda c’era appunto un ingegnere che redigeva quelli che in gergo vengono chiamati datasheet. Questi datasheet in parole povere sono come le istruzioni d’uso dei componenti elettronici scritte per gli ingengeri. Per rispettare gli elevati standard qualitativi questi documenti finivano nelle scrivanie di uffici limitrofi al suo, dove altri ingengeri effettuavano estenuanti controlli formali della documentazione. Ogni inezia veniva bloccata e rimandata al mittente che riprendendo il testo doveva occuparsi di tediose ed estenuanti correzioni che non tenevano minimamente in considerazione del contenuto. Questo modo di operare era diventato un incubo insopportabile. Così dopo l’ennesimo rifiuto tramò una terribile vendetta. Il solerte ingegnere infatti quel giorno scrisse la documentazione completa di un nuovo componente che chiamò WOM.

Ne trascrisse le caratteristiche i diagrammi elettrici tutti rigorosamente finti e le specifiche funzionali. WOM era l’acronimo di Write Only Memory. L’infingrado si era completamente inventato questo componente partendo dal presupposto che se riesci a vendere dei componenti chiamati ROM ( Read only Memory ) e che per definizione possono essere solo letti perchè non si possono vendere componenti WOM che possono essere solo scritti ?

Incredibilmente il nuovo documento passò tutti i filtri del controllo qualità, visto che era perfettamente redatto e finì così con successo nel catalogo di vendita. Così vi chiederete Il problema dove sta ? Il problema è che un componente elettronico dove si possono scrivere dei dati e non si possono leggere, non serve nulla, ed è al limite del paradosso logico. Ma non è finita. La cosa che nessuno si aspettava e nemmeno il vendicativo ingengere poteva immaginare, era che questa follia, non aveva ingannato solo gli addetti della qualità, che non hanno brillato certamente di acume, ma aveva ingannato anche i clienti della Signetics che richiesero comunque le quotazioni e i tempi di consegna di questo inesistente componente. In questo link il pdf originale del diabolico ingegnere Signetics ebbe all’inizio un po’ di imbarazzo, forse qualcuno all’interno tramò manovre per produrlo veramente ma alla fine si fece passare la cosa per un pesce di aprile e tutto si concluse con una risata generalizzata. 

giovedì 12 aprile 2012

L'uomo


Secondo il teorema di Cipolla esistono 4 tipi d’uomo.
  • Disgraziato 
  • Virtuoso 
  • Bandito 
  • Stupido 


Il disgraziato fa il male di se stesso ma il bene di qualcun’altro
Il virtuoso fa il bene di se stesso e il bene di qualcun’altro
Il bandito fa il bene di se stesso e il male di qualcun’altro
Lo stupido fa il male di se steso e il male di qualcun’altro